Educatrice professionale e counselour sistemica
Nata a Bergamo nel 1975 e residente a Pedrengo. Ha conseguito maturità artistica, diploma universitario di EDUCATORE PROFESSIONALE presso la scuola Ial-Cisl di Brescia, successivamente ha conseguito il titolo di professional counselour sistemico, educativo e scolastico , presso il CENTRO ISADORA DUNCAN di Bergamo.
Da 20 anni lavora nel mondo della cooperazione sociale come educatrice professionale, coordinatrice di servizi e attualmente come responsabile dell’area infanzia della Cooperativa Sociale Namastè, di cui è membro del Consiglio di Amministrazione.
Ha lavorato in diverse aree e settori della Cooperativa, con persone con disabilità, in Centri di Aggregazione Giovanile, progetti di educativa di strada con adolescenti, lavori per lo sviluppo della comunità e negli ultimi 10 anni in servizi per i bambini e le loro famiglie.
Da 6 anni coordinatrice didattico/pedagogica della scuola dell’infanzia di Pedrengo, ha coordinato in passato il nido di cui ora è responsabile. Coordina da poco la scuola dell’infanzia di Torre de Roveri ed è referente della scuola dell’infanzia di Palosco. Lavora come coordinatrice di un progetto innovativo della scuola dell’infanzia di Azzano , la Commissione Parcobaleno, per lo sviluppo di una comunità che si prende cura del parco come luogo di aggregazione e di formazione al senso civico ed ecologico dei sui abitanti, nel coinvolgimento di tutte le famiglie che la abitano.
Lavora per la formazione e il supporto di equipe educative di professionisti e volontari.
Lavora come counselour in colloqui individuali o nell’accompagnamento di gruppi di genitori.
Da 3 anni collabora con le altre professioniste dell’associazione IL SALTO NEL CERCHIO per la conduzione di gruppi di bambini nella psicomotricità educativa, nell’accompagnamento delle famiglie su fatiche dei propri bambini, su dinamiche di coppia che limitano lo sviluppo e la crescita del figlio.
Conduce con le psicomotriciste i gruppi di psicomotricità per genitori e bambini insieme.
Si mantiene costantemente formata su temi legati alla relazione di cura e di accompagnamento attraverso lo strumento privilegiato del corpo.